Come il coaching può aiutare l’organizzazione ad essere più sostenibile
La sostenibilità è l’insieme dei comportamenti che un’Organizzazione mette in atto per migliorare il benessere delle persone e del Pianeta, agendo internamente ed esternamente, al fine di “Soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura”.
I 3 pilastri delle organizzazioni sono: la Sostenibilità Ambientale (E), Sociale (S) e Aziendale (G).
Come coach mettiamo la lente di ingrandimento sulla “S”: lavoriamo sulle persone. Il coaching è funzionale al perseguimento dei 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030, perché mette la persona al centro, lavora sui valori, crea apprendimento, favorisce l’ascolto e l’empatia, perché è un mindset e non soltanto una pratica.
Negli interventi seguenti parliamo di 3 esperienze diverse con il coaching per la sostenibilità delle Organizzazioni.
Edoardo De Benedictis – FOCUS SUI GIOVANI IN AZIENDA
Oggetto della riflessione è il legame tra una strategia sostenibile nella gestione delle Risorse Umane e il tema dell’engagement dei giovani in azienda.
Si parla delle più importanti variabili da considerare per creare maggiore affinità tra i giovani e l’organizzazione, anche nel rapporto tra più generazioni in azienda e quale possa essere il ruolo del coaching per la promozione del benessere organizzativo in questo contesto
Laura Vagliente – DIVERSITY & INCLUSION – GREEN COACHING
La dimensione People Strategy è importante nella gestione sostenibile delle risorse umane. Per questo, in linea con i criteri ESG, all’interno delle aziende è auspicabile avere una procedura dedicata alla Diversity & Inclusion misurabile e a lunga durata.
Un altro strumento utile è il Green Coaching ovvero il Life Coaching focalizzato alla sensibilizzazione degli obiettivi legati ai temi di sostenibilità.
Marzia De Lorenzis – SAFETY COACHING
La sicurezza è fondamentale per valorizzare il capitale umano, che è alla base della sostenibilità sociale (“S”), senza la quale non possono realizzarsi sostenibilità economica e ambientale. I numeri sugli infortuni non sono però coerenti con il concetto di benessere (gli infortuni denunciati nel 2022 sono stati 697.773, dei quali i casi mortali sono 1.090) e le cause, nell’80% dei casi, sono riconducibili al comportamento.
Per rendere l’Organizzazione sostenibile, pertanto, è necessario lavorare sulla sicurezza in modo che essa diventi valore fondamentale su cui si costruisce la cultura: la cultura è elemento costitutivo della personalità dell’individuo, della consapevolezza di sé e del proprio mondo, e guida le sue azioni.
Con il Safety Coaching mettiamo la persona al centro per rendere la sicurezza un valore costitutivo del lavoratore, caratterizzante la sua cultura. In questo modo l’Organizzazione si evolve da un Ente astratto ad insieme di persone consapevoli e responsabili, e persegue proattivamente (e non più reattivamente) la sostenibilità fondando il benessere su valori stabili, duraturi e condivisi come la sicurezza.
Per quanto riguarda la parte dedicata al Coach the Coach, abbiamo trattato due casi con caratteristiche simili, in cui il cliente, aziendale in entrambi i casi, mostra resistenze all’avvio del percorso e nell’impegno a seguirlo con la giusta applicazione. L’area di attenzione dei due casi risiede nell’essere chiari nel “patto” con l’organizzazione intera, con il manager delle due persone e prestando un’attenzione aumentata al sistema, cioè la rete di cause ed effetti che hanno portato alla situazione per cui si richiede il coaching. Ancora una volta emerge che non basta tentare di risolvere una situazione in modo “puntiforme”. Invece è necessario trovare sponde e partnership in modo esteso in tutto il sistema organizzativo.
Autori: Edoardo De Benedictis – Marzia De Lorenzis – Laura Vagliente
Linguaggi nuovi per CPC. Ben fatto! Grazie