COME CPC BOLOGNA APPROCCIA LA COSTRUZIONE DEL PROGRAMMA DELL’ANNO 2022

COME CPC BOLOGNA APPROCCIA LA COSTRUZIONE DEL PROGRAMMA DELL’ANNO 2022

La costruzione del programma dell’anno successivo è da sempre una parte importante dell’ultimo incontro dell’anno.  Nella CPC Bologna solitamente la costruzione del programma  parte  da alcune domande sull’anno che si sta  chiudendo: cosa vogliamo abbandonare? Cosa vogliamo portare con noi? Cosa vogliamo fare meglio o di più?

Lavoriamo raccogliendo le risposte sulla lavagna,  chiedendoci su quale tema o idea generale vorremmo  creare il programma del train the coach. Per quanto riguarda il coach the coach, da alcuni anni ci siamo detti che è una parte irrinunciabile dei nostri incontri, e di solito a questo è dedicato tutto il pomeriggio, dopo il pranzo che facciamo insieme al bar di sotto.

Per trovare i temi, ognuno porta le sue idee e considerazioni o  esprime il suo interesse per un tema già proposto. Da questa prima raccolta di idee si definiscono quali sono gli elementi che si vorrebbe approfondire, verificando  in primo luogo se qualcuno di noi vorrebbe essere il trainer o chi cercare all’esterno per essere guidati nell’esperienza di apprendimento.

Quest’anno invece, nell’incontro del 4 dicembre, abbiamo deciso  che nel 2022 vorremmo essere di nuovo in presenza intorno a un tavolo, e abbiamo raccolto tante idee chiedendoci poi: “Qual è l’idea guida per il 2022? Qual è l’intento della nostra CPC guardando il mondo che cambia?

Le risposte sono state diverse, tra cui quella di sperimentare come CPC un modo nuovo di prendere decisioni in gruppo, utile anche per i clienti, le persone/le organizzazioni/le comunità, di cui vogliamo essere a servizio.

 Quindi abbiamo riformulato le domande: “Siamo nel 2030: come stiamo intervenendo nell’evoluzione del sociale? Qual è il nostro impatto? Come ci muoviamo nella prospettiva che vogliamo?”

Abbiamo così deciso di lavorare nel nostro primo incontro, con un trainer facilitatore di gruppo, che a partire da queste domande ci accompagnerà a definire i temi che maggiormente ci interessano e i relatori da coinvolgere. Inoltre ci aiuterà ad esplorare come il nostro gruppo prende le decisioni, e a  capire come oggi i gruppi sono chiamati e capaci di prendere decisioni insieme.