Cos’è il Coach the Coach?

Cos’è il Coach the Coach?

Uno dei momenti più apprezzati e utili, per apprendere e perfezionare costantemente l’arte del coaching, è la sessione di Coach the Coach.

Una parte della giornata di incontro in CPC è dedicata a questa pratica  concreta e autentica di Coaching, nella quale si affrontano questioni reali proposte dai membri della CPC.  Chi lo desidera infatti,  che ha in corso delle sessioni particolarmente sfidanti o sta incontrando un coachee complicato, propone il proprio caso.

Si comincia così con l’esposizione del caso da parte di un membro del gruppo. L’esposizione dovrà essere breve e contenere informazioni di massima sul cliente, sul contesto, su eventuali altre persone coinvolte e sulla tematica in questione.

Se anche altri  componenti del gruppo propongono i propri  casi, si procede ad una rapida votazione e poi si  comincia a trattare quello che ha riscosso maggiore interesse. Spesso durante uno stesso incontro, in base al tempo a disposizione, anche altri coach possono avere il loro spazio.

Il Coach che porta il suo caso, dichiara il suo obiettivo e sceglie il metodo che meglio risponde alle sue esigenze. Differenti sono infatti le modalità in cui il coach the coach può essere eseguito. Può chiedere di ricevere  una vera e propria sessione di coaching, così sceglie tra i suoi colleghi chi gli farà da coach e la sessione ha inizio. Altrimenti può chiedere di avere il contributo di tutti i membri del gruppo e si attiva una relazione da “uno a molti”, nel quale  il gruppo diventa il coach. I membri del gruppo porranno le proprie domande alternandosi a rotazione o ponendo una domanda a testa in ordine casuale o facendo anche più domande consecutivamente, seguendo il flusso del momento.

L’armonia del gruppo e l’intento condiviso fa si che le domande e i feedback che vengono offerti, vadano al di là di qualsiasi giudizio e restino nella sfera del problema e della sua risoluzione.

Al termine di queste sessioni i Coach che hanno presentato il proprio caso portano a casa qualche idea in più su come sbloccare la situazione del proprio cliente o come riprogettare le prossime sessioni, sentendosi arricchiti e fiduciosi.

Coloro che invece hanno avuto la possibilità di allenarsi nella pratica di coaching,  se lo desiderano, possono chiedere un feedback diretto sul proprio intervento, con specifiche osservazioni su come hanno agito in un dato momento, o su cos’altro avrebbero potuto dire o fare in modo diverso.

Lo scopo del Coach the Coach è consentire il miglioramento della professionalità dei coach attraverso il confronto, la condivisione e il reciproco supporto,  dando la possibilità di esercitarsi in prima persona e di imparare osservando gli altri.